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LA TRAVERSATA DELL'AMICIZIA - Memorial Giovanni Salvo
traversata in gruppo non competitiva, 14 Luglio 2012

Preparati dall'allenatore Giuseppe La Monaca, quindici messinesi tesserati per la Waterpolo Messina affrontano lo Stretto in gruppo. Il coordinatore del gruppo, Fabio Salvo, dedica un progetto che aveva già elaborato da tempo alla memoria del padre Giovanni, grande figura di sportivo messinese e dirigente ACSI da poco scomparso. La nuotata viene organizzata col supporto di Baiadigrotta.it e guidata da Giovanni Arena, che ha il compito non semplicissimo di accompagnare sulla sponda opposta dello Stretto di Messina dei nuotatori amatoriali dalle capacità molto diverse e assolutamente non avvezzi al nuoto in mare.

In una giornata calma e in orario di stanca di corrente, i ragazzi entrano in acqua manifestando grande entusiasmo - e in qualche caso un po' di apprensione. Mentre i primi vanno avanti più spediti, un gruppo centrale si assesta su un ritmo più tranquillo, mentre in coda si cerca soprattutto di fronteggiare la disabitudine ad onde e sale. Salvo, oltre alla sua nuotata, si preoccupa costantemente delle condizioni e della posizione degli amici, dando un senso concreto alla denominazione della nuotata. La "scendente" non li aiuta come si sperava, assume i connotati di quella "rema di levante" che spinge sì verso lo Jonio ma non verso la Calabria, spostando lateralmente i nuotatori, parallelamente alla costa. Il ritmo non elevatissimo non li aiuta a "rompere" la corrente e quasi tutti finiscono per toccar terra molto più a sud, con grande felicità, grandi festeggiamenti e un po' di sollievo per i loro accompagnatori.

Per alcuni di loro l'esperienza sarà il preludio a nuovi tentativi, per altri resterà un episodio unico. Ma per tutti si tratta di una sfida, di una presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti. E sicuramente un primo, impegnativo contatto con un elemento misterioso anche per chi lo conosce bene, lo Stretto di Messina... che ci mette poco a far capire che non vuole essere sottovalutato e non ci sta a fare da "bella cornice", recitando fino in fondo quel suo ruolo di guasta-feste che chi scrive ha sperimentato per tanti anni. Ricordare uno sportivo con una grande giornata di sport è un fatto bellissimo. Ricordare in questo modo un padre è un gesto che commuove e unisce in una grande e comune passione chi c'è e chi non c'è più.  

Elenco completo dei partecipanti e relativi tempi

Questa pagina è stata curata da Nino Fazio.
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