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I Traversata dello Stretto di Messina, 1954
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Il nuovo sito della traversata in gara, curato dagli organizzatori, è qui: www.traversatadellostretto.it

Negli ultimi giorni del Febbraio 2008, riceviamo dall'amico Franco Di Fede, valido atleta di nuoto puro e pinnato e inesauribile fonte di informazioni storiche sulle traversate dello Stretto, molte dettagliate notizie sulla prima edizione di quella grande manifestazione  organizzata dagli amici villesi,  che continua ancor oggi a rappresentare un importante appuntamento della stagione agonistica in mare. Pubblichiamo qui di seguito il testo completo della lettera di Di Fede, che ringraziamo sinceramente, seguito dalle notizie sulla gara e dalla classifica. Aggiungiamo una nota per ricordare che questa "Prima Traversata" rappresentò in effetti la seconda competizione nello Stretto dopo la gara dell' 11 Settembre 1949 dalla contrada del Ringo in Messina a Reggio Calabria Lido, vinta da Domenico Adamo davanti a Nino Musciumarra, che proprio in quell'occasione fece il suo esordio nelle acque dello Stretto che lo avrebbero visto protagonista di mille altre avventure.

Caro NINO,

rieccomi a te ancora una volta sempre sul filo della memoria per la rievocazione di un impresa natatoria primigenia, che apparterrà definitivamente agli annali del Nostro Nuoto, avvenuta in una  lontana mattinata  del 5 settembre 1954 (ancora non erano stati innalzati del tutto i due piloni dell’elettrodotto).
Fu, quella, una domenica di grande festa per la gente dei nostri paesi che aveva da poco superato il momento della barbarie della passata guerra e stava gradualmente ritornando ad una vita rinata; tu non eri neppure nato ed io avevo solo sette anni, quando Sua Maestà l’Imperatore d’Assìria Nino “il Musciumazza”, forse appena trentacinquenne, si accingeva  a prendere il via (chissà con quale trepidazione) per quel Primo passaggio a nuoto della Storia Moderna sulla trasversale marittima Ganzirri  - Cannitello, una corsa sul mare di circa 4200 mt., che suggellerà la stagione d’inizio delle Traversate con la caratteristica di competizione agonistica nazionale fra un lotto di concorrenti.
Fondisti del nuoto, barca ammiraglia, piloti, nostromi, barche a remi, vogatori, accompagnatori, curiosi, giudici e cronometristi tutti insieme, accomunati da un solo liberatorio inno alla gioia, affollavano l’arcaico teatro che apriva lo scenario sul mitico mare e sulle assolate nostre marine dirimpettaie dello Stretto di Messina e si fermava il tempo in una istantanea incancellabile … alla faccia di tutti quei tormentosi Dei di Omero.

Salutissimi Franco

Riassumiamo la manifestazione e il risultato sportivo:

"I° Coppa Fratelli Calì", Gara Nazionale di Nuoto di Fondo, 5 settembre 1954 

da Ganzirri (ME) a Cannitello (RC)

Percorso stimato: 4200 mt.

 

LA LOCALITÀ  GEOGRAFICA DELL’ORGANIZZAZIONE: il Comune di VILLA SAN GIOVANNI, in provincia di Reggio Calabria,  paese marinaro per eccellenza, famoso in passato per le rinomate filande e fabbriche di pipe, sito nell’antica terra della Magna Grecia e luogo di transito principale per la Sicilia, indicato in antichità  dalla cosiddetta Colonna Regina, presumibilmente eretta nella frazione di Cannitello, punto di arrivo della traversata. Di recente, nel 2005, lo Stato Italiano gli ha conferito il titolo di Città .

LA SOCIETÀ  ORGANIZZATRICE: lo Sporting Club di Villa San Giovanni, sotto la guida del suo valoroso Presidente Prof. Mario SANTORO che si è avvalso della fattiva collaborazione dei dirigenti sportivi, degli abitanti del luogo e di due studenti universitari: CASERTA e SPERI.

IL TRACCIATO DI GARA: la trasversale diretta da GANZIRRI (ME) a CANNITELLO (RC): la partenza dalla marina, nelle immediate adiacenze della medievale Torre costiera di avvistamento a Ganzirri, l’arrivo alla marina sottostante la Chiesa Maria SS. di Porto Salvo a Cannitello. Percorso stimato 4200 mt..

IL PROFILO BATIMETRICO E MORFOLOGIA DEL FONDALE: si vuole segnalare queste peculiari caratteristiche dello Stretto perché, casualmente, il tratto in superficie della gara corrisponde all’allineamento sottomarino del fondale GANZIRRI – PUNTA PEZZO la cui soglia si eleva con rapida gradualità dagli abissi marini e culmina, a forma di Sella, fino a giungere a meno di 100 metri dalla superficie, separando, come una gigantesca barriera, le acque peloritane dei due bacini marittimi contigui a nord quello tirrenico a sud quello ionico. Inoltre lungo tutto questo segmento nodale la bassa marea e l’alta marea sono praticamente inosservabili ma danno il ritmo e l’andamento vettoriale delle correnti. Sempre sulla stessa trasversale esistono considerevoli spostamenti verticali delle masse d’acqua.

IL GIUDICE DI GARA FIN: Dott. MUNDO coadiuvato da due cronometristi: Sig. PUGLIATTI e Sig. MORABITO

LA FASE LUNARE: luna crescente al primo giorno di primo quarto.

IL REGIME DELLA CORRENTE:  corrente di scendente media velocità diretta verso sud.

I CONCORRENTI: aderiscono alla traversata n. 8 nuotatori ma solo 7 prenderanno il via, fra questi si segnala la presenza del Campione Italiano in carica di nuoto di fondo Giacomo LOFFREDO e del valente ranista di valore nazionale Guido LAVORATORI, entrambi della Rari Nantes Argentario di Porto Santo Stefano. Poi abbiamo Nino MUSCIUMARRA (Soc. Saturnia di Messina), grande campione di rugby fra i più bravi d’Italia, che si cimenta per la prima volta in una gara agonistica nazionale di nuoto di fondo. Ed infine non sono da meno, per le possibilità atletiche, il resto della compagnia formata da SPEZZANO, PANUCCIO, CARACCIOLO e BENEDETTO tutti dello Sporting  Club di Villa San Giovanni.

IN NUCE LA MANIFESTAZIONE: : riportiamo un passo dell’articolo di Alfredo CARACCIOLO (Gazzetta del Sud di Messina 6 sett. 1954) “Se si considera che questa Traversata dello Stretto costituisce la prima manifestazione ufficiale organizzata dal primo sodalizio sportivo italiano, si può restare soddisfatti della riuscita della gara e dei risultati. A bordo del battello “Nettuno” sul quale prendono posto molti sportivi, tra cui non mancano gentili signore e signorine, ci portiamo a Ganzirri da dove, fra qualche mezz’ora dovrà avere luogo la partenza. Sulla spiaggia di questa ridente frazione di Messina sono disseminate una miriade di imbarcazioni pronte per prendere il largo e sul volto dei marinai e pescatori del luogo si legge una gioia inesprimibile che induce subito a pensare all’ansia con cui questa gente vuol partecipare all’ attesa competizione.”

Ore 7,30 raduno nel porto di Villa San Giovanni; ore 8.00 partenza alla volta di Ganzirri sull’imbarcazione ammiraglia il “Nettuno” gli fanno seguito tutte le barche accompagnatrici (probabilmente tutte a remi): quelle guida espongono il numero del concorrente contrassegnato sulla bandierina; ore 9,30 precise la partenza dalla sponda siciliana di Ganzirri  alla volta della sponda calabrese di Cannitello.

Già dai primi momenti si delinea la gara con il forte fondista toscano Giacomo Loffredo che si stacca dal resto del gruppo conducendo una gara di testa ed in solitaria.

La pur non forte corrente di scendente, che li sposta dalla rotta ideale e diretta, metterà a dura prova tutti i nuotatori (probabilmente all’epoca nessuno indossava gli occhialini) che si troveranno a nuotare leggermente controcorrente quasi lungo tutto il percorso.

Quasi alle ore 10,47 sulla marina di arrivo a Cannitello, in una cornice festante formata da una grande moltitudine di gente, viene accolto con grandi applausi a scena aperta, mentre taglia il traguardo, il primo vincitore in assoluto della prima traversata dello Stretto di Messina, Giacomo Loffredo, il quale compie il percorso in 1h16’20”; nettamente distanziati seguiranno solo cinque altri fondisti che giungeranno con poco distacco  fra di loro.

Due concorrenti invece, malgrado il loro estremo impegno, si troveranno in grande difficoltà e saranno costretti al ritiro.

Poi nel Palazzo Municipale alla presenza del Sindaco e delle Autorità civili e militari ha luogo la premiazione: il prof. Mario Santoro, Presidente della Società organizzatrice ed animatore ringrazia la RAI per la radio e la televisione, la stampa e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione.

Al primo classificato andrà una splendida ed artistica coppa offerta dal Presidente della Repubblica ed una coppa offerta dall’Ente per il Turismo di Messina.

Al secondo la coppa dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria

Al terzo la coppa dell’Ente per il Turismo di Reggio Calabria

Al quarto la coppa del Comitato Regionale FIN

Al quinto una medaglia offerta dal CONI

Il Trofeo intestato ai fratelli Calì viene vinto dallo Sporting Club di Villa San Giovanni per aver conseguito il miglior punteggio.

A tutti i partecipanti una medaglia ricordo offerta dal Comune di Villa San Giovanni.

 

       ORDINE D’ARRIVO:

1)      Giacomo LOFFREDO ( Rari Nantes Argentario di Porto Santo Stefano) in 1 h 16’ 20”

2)      Salvatore SPEZZANO (Sporting Club di Villa S, Giovanni)  in 1h 27’35”

3)      Domenico PANUCCIO (Sporting Club Villa S. Giovanni) in 1h 28’ 55”

4)      Guido LAVORATORI (Rari Nantes Argentario di Porto Santo Stefano) in 1h 29’35”

5)      Nino MUSCIUMARRA (Soc. Saturnia di Messina) in 1h 30’ 50”

 

RITIRATI:

1)      Michele CARACCIOLO (Sporting Club di Villa S. Giovanni)

2)      Alfredo BENEDETTO  (Sporting Club di Villa S. Giovanni)

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