LUCA
PIRRONE, doppia traversata stile libero
06.08.2011
Esattamente un anno dopo l'esperienza della singola traversata, Luca Pirrone affronta la doppia e la conclude in poco più di due ore. Luca è il primo atleta diabetico a completare l'impresa. Chi, come me, lo conosce e lo vede allenarsi, sa cosa significhi per lui il nuoto. Luca ha sa sempre condotto una vita da sportivo, convivendo con la malattia con una serenità e una positività d'animo sconcertanti. E piuttosto che limitarsi a portare a termine la traversata, ha un atteggiamento da vero sportivo: considera criticamente (anche troppo) il suo risultato cronometrico, che invece secondo me è di tutto rispetto. Come l'anno precedente, preferisco lasciare a lui stesso la parola, trascrivendo parte dell'email che mi ha spedito. Complimenti e ... alla prossima!
"
(...) Sveglia presto ed alle 7,30 si parte e, siccome il buongiorno si
vede dal mattino, dopo 200 mt. una simpaticissima medusa,
risaputamente mia supporter come tutte le sue sorelle, mi si stampa
in piena faccia per la gioia del mio naso, della mia bocca e delle
mie guance (oltre che di Adriana che adesso ha uno
"sfregiato" accanto :-) ) ma che fai ti fermi per una
medusa? Nemmeno per idea...si va avanti, almeno per modo di dire
visto che ho praticamente avuto corrente contraria SEMPRE andata e
ritorno con la differenza che a volte era laterale ed a volte frontale,
motivo per cui o mi rallentava maledettamente o mi portava fuori
rotta nonostante Fiannacca abbia fatto davvero il possibile per farmi
andare avanti .... probabilmente senza di lui oggi non sarei nemmeno
tornato. Non ti racconto poi di navi da crociera, mercantili e diportisti
vari che, come se la corrente non bastasse a mettermi i bastoni tra
le ruote, hanno deciso di "aiutarmi" facendomi zigzagare o prendere
inutili onde!
Ma alla fine, un pò stanco e maledettamente nervoso, sono riuscito a tornare
sulle amate sponde sicule...ne ho fatta un'altra!
Tu sai che sono un competitivo e sai che ovviamente il tempo mi lascia profondamente
deluso ma, come in tutte le cose, bisogna vedere i lati positivi ed
io, forse per merito o forse per follia, anche in questa giornata
"storta" ho trovato alcuni aspetti positivi. Sono riuscito a fare
qualcosa che fino ad ora nessun atleta con il diabete era riuscito a
fare, ho faticato tanto ed ho lottato più di quanto potessi immaginare
per portare a compimento questi km e non ho mollato e poi, cosa
importantissima, ho avuto la conferma di avere tanti amici speciali
capaci di aiutarmi che vedono in testa Fiannaca ed Antonello Aliberti,
una super famiglia con mio padre, mia madre ed i miei fratelli che
mai mi hanno fatto mancare il loro supporto (..e la loro ansia!), un
angelo custode sempre presente come il dr. Lombardo e poi c'è
Adriana che per me è davvero tutto!
Ah...quasi dimenticavo...dover migliorare un tempo scarso è un ottimo stimolo
per non smettere e per andare avanti con entusiasmo sperando in una
giornata magari più fortunata!"
Luca
Pirrone
pagina curata da Nino
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