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LUCA FOLETTI, doppia traversata stile libero 
13.06.2019

video 1 - video 2 (intervista)

Poche volte una traversata dello Stretto di Messina ha generato tanta emozione. Nessuno di noi conosceva Luca, la storia sua, di Ramona Irina e del piccolo-grande Lorenzo: tutto comincia con una telefonata nell'autunno del 2018, una voce con un marcato accento del Basso Lodigiano - che presto diventerā per me familiare come il messinese - mi "travolge" con una storia che fa male al cuore - e allo stesso tempo fa bene.

La malattia di Lorenzo scoperta pochi mesi dopo la nascita, il trapianto di fegato, una serie interminabile di interventi vivendo il proprio dramma familiare a contatto con quello di tante altre famiglie, il nuoto come valvola di sfogo e di ricerca di pace interiore, e l'idea che poco a poco si fa strada nella mente di Luca. Con la Sicilia che trova un posto d'onore nel suo progetto, per un motivo che resterā un prezioso segreto tra Luca e chi lo ha aiutato in questa impresa. Luca č un vulcano; č un papā eccezionale, come eccezionale č Ramona Irina, ma č anche un treno, assolutamente inarrestabile, sia che si tratti di allenarsi, sia che si tratti di mettere in piedi un progetto ambizioso. E questo progetto prende forma: Insieme Oltre Le Onde.

Invitando tutti voi a visitare il sito, diremo qui solo la sostanza: l'associazione creata da Luca, alla quale questa traversata ha contribuito in modo determinante, sostiene in modo concreto, veloce e diretto le famiglie costrette ad assistere i propri bambini lungodegenti, tramite un contributo economico alle strutture che ospitano i genitori che non possono stare in ospedale insieme ai bambini, spesso ricoverati con l'assistenza della sola mamma. Queste strutture consentono ai bambini di ritrovare un minimo di serenitā familiare nei momenti in cui sono fuori dall'ospedale e permettono alle famiglie di restare unite, contenendo al minimo gli sforzi economici - che restano, nella tragedia del momento, un ulteriore gravoso pensiero.

Luca si allena, mentre Lorenzo combatte come un guerriero la sua battaglia, diventa in breve tempo un buon nuotatore, al punto di disputare le sue prime gare da master. La doppia traversata dello Stretto rappresenta per lui l'occasione di dare la massima visibilitā al suo progetto - obiettivo centrato in pieno - ma diventa anche un momento di amicizia, grazie ad un carattere estroverso ed empatico che lo rende molto "siciliano". Il feeling con me e Giovanni Arena č immediato, il legame si crea subito, in mare e a tavola, e.... durerā negli anni.

Lorenzo nel frattempo cresce, lotta ma cresce. Da Luca ha certamente ereditato la caparbietā e quella positivitā che ti fa concentrare sempre sulla metā piena del bicchiere. E' un bambino spettacolare, bello, forte e divertente, la migliore compagnia che possa esistere per un papā come Luca e una mamma come Ramona Irina.

Ah, come? La traversata? Giusto, quasi dimenticavo: č andata benissimo, Luca č davvero un bravo atleta, soprattutto se si considera che il suo allenamento deve fare i conti con mille difficoltā. Il cronometro di Miriam Luca, cronometrista ufficiale FICR, segna all'arrivo un 2h.27'46" di tutto rispetto. Ma il significato di questa impresa va cercato altrove. Oltre le onde.

 

pagina curata da Nino Fazio - nino@baiadigrotta.it 

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